La polizia trova i cadaveri di mamma e figlia vicino ai resti di quello che sembrerebbe essere stato un rito esoterico.
Una svolta nel caso di mamma e figlia trovate morte in casa, ma le ipotesi sono alquanto inquietanti. Spunta la pista del satanismo dopo il ritrovamento di oggetti esoterici nell’abitazione delle donne dove vivevano insieme. Il ritrovamento i cadaveri è avvenuto nel quartiere di Monte Mario a Roma, dopo l’allarme di un parente che non aveva più loro notizie da tempo.
Le ricostruzioni
Si tratta di Elena Bruselles, ex infermiera di 83 anni e malata di Alzheimer, morta più di un mese fa, e la figlia Luana Costantini di 54 anni, che sarebbe morta pochi giorni fa. Vivevano assieme nell’abitazione alla periferia di Roma, ma il loro decesso si cela dietro un mistero a dir poco inquietante.
La Polizia ha trovato accanto ai cadaveri i resti di un rito occulto, “resti di un rito esoterico: candelotti, mozziconi di candele, una tunica”, come cita La Repubblica. I vicini di casa descrivono Luana come una persona tranquilla e riservata, viveva in armonia con la sua famiglia insieme a suo fratello e sua sorella, finché nella sua vita non è entrato uno sciamano che vendeva alghe online.
Due profili social
Inoltre Luana possedeva due profili Facebook: uno fermo al 2020 ed un altro, su cui ha continuato a pubblicare fino al 27 dicembre articoli e post a tema esoterico. Il suo account rimandava ad una “comunità del paranormale”, una setta che lei definisce “fratelli e sorelle”. Sulla loro pagina sponsorizzano corsi di magia, di tantra nero, divinazione. e vendono online rune e tavole ouija da usare durante le sedute spiritiche.
Il fondatore della comunità satanista, che si fa chiamare “Shamano Shekhinà Shekhinà”, in passato sarebbe stato fidanzato con Luana Costantini. Il prossimo passo degli inquirenti sarò quello di ascoltare l’uomo che al momento risulta non essere indagato. L’incontro servirà a sapere di più sulla storia della donna.
